Firenze a Mosca

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana,
riguardo la Società Fiorentina di Mosca

Eugenio GianiDurante gli ultimi venti anni un gruppo di attivisti moscoviti che ha creato la Società Fiorentina di Mosca organizza vari eventi culturali con lo scopo di presentare meglio Firenze alla Russia e di aumentare lo sviluppo dell’interesse per la nostra città.

Dopo la caduta della cortina di ferro che per più di quarant’anni ha diviso l’Europa Orientale da quella Occidentale le iniziative simili alla creazione della Società Fiorentina hanno dato un contributo importante nell’organizzare l’incontro delle due parti, nella formazione dei loro rapporti e nella creazione dell’Europa multinazionale e policulturale. Al giorno d’oggi quando purtroppo vi sono di nuovo tanti disaccordi a livello dei governi principali questi contatti sono diventati particolarmente importanti e significativi.

Peter Barenboim ha avuto un ruolo principale nel creare la Società Fiorentina di Mosca insieme agli altri famosi personaggi che rappresentano la parte civile ed intellettuale di Mosca moderna attiva e in via di sviluppo dinamico.

Essendo responsabile dei legami internazionali di Firenze, non posso non apprezzare l’attenzione con la quale la Società Fiorentina ha preparato la firma del Protocollo della collaborazione tra la Comune di Firenze e la Duma della città di Mosca. La data della firma di questo documento è stata scelta non a caso ma corrisponde al giorno della nascita di Michelangelo Buonarroti e la ceremonia è avvenuta in presenza dei ministri del Governo Italiano nel Patio Italiano presso il Museo Statale delle Belle Arti “A.S. Puškin” (è una imitazione del cortile del Palazzo del Bargello a Firenze) nel quale si trova una copia della famosa statua di David assieme alle copie di alcune altre famose sculture fiorentine. Questa sala, a parte di essere una testimonianza della presenza fiorentina nella capitale russa e del ruolo di Firenze come centro della civiltà, rappresenta l’impegno con il quale le illustre figure della cultura russa durante i due ultimi secoli hanno studiato la nostra città e l’arte dei grandi artisti fiorentini.

Sono notevoli le pubblicazioni della Società Fiorentina che includono sia le memorie dei viaggiatori russi che hanno visitato la Firenze sia uno sguardo fresco ed interessante sulla Sagrestia Nuova delle Cappelle Medicee — un capolavoro architettonico e scultoreo a rendere immortale la memoria di Lorenzo il Magnifico Medici e di suo fratello Giuliano.

Ma se Firenze è veramente diventata un vero “sogno russo” sarebbe un onore per i fiorentini moderni rendersi conto del fatto che la nostra città abbia lasciato un segno indelebile nelle menti delle figure culturali e degli intelettuali russi.

Essendo già il Presidente del Consiglio regionale della Toscana ho ricevuto una nuova proposta da parte di Peter Barenboim e in seguito come una nuova prova del rafforzamento della nostra amicizia è stata la firma del protocollo della collaborazione tra la Duma di Mosca e il Consiglio Regionale della Toscana il 9 Marzo 2016. Sono certo che questo evento importante ci porterà un arrichimento reciproco spirituale ancora più forte di prima.

Da notare che la Società Fiorentina di Mosca è un’organizzazione culturale unica e non ha paragoni in nessuna parte del mondo nonostante l’esistenza di tantissime diaspore fiorentine.

È un miracolo che Firenze non sia stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. La prima linea passava sul fiume Arno che divide la città però l’artiglieria taceva: nessuno ha avuto il coraggio di sparare alla presenza di Michelangelo Botticelli e Brunelleschi.

Comunque qualche ponte e alcuni edifici sul fiume sono stati distrutti dai tedeschi. Sono nato nel dopoguerra però nella memoria del mio cellulare tengo le foto di quelle case distrutte. A volte le guardo e allora penso che sono una ferita aperta nel cuore di ogni fiorentino. La cultura è una cosa molto fragile e ha bisogno di essere protetta. Per questo motivo su un edificio nuovo costruito al posto di una casa distrutta sul Ponte Vecchio è stata messa una placca in nome di un grande filosofo russo, pittore e funzionario pubblico Nicolai Roerich, l’autore del firmato nel 1935 “Patto di Roerich”, un patto internazionale per la protezione dei valori culturali.

Peter Barenboim, attualmente il presidente onorario della Società Fiorentina di Mosca, è un avvocato di livello internazionale e uno dei leader del movimento per introduzione delle idee del “Patto di Roerich” nelle convenzioni attuali dell’ONU perciò è stato uno degli invitati alla cerimonia dell’apertura durante la quale disse che la lotta per il divieto della distruzione dei beni culturali nel caso di conflitto armato è un problema attuale importantissimo che non può essere giustificato da nessuna necessità militare.

Credo che il tema della protezione giuridica della cultura potrebbe diventare una nuova tappa di collaborazione tra i cittadini di Firenze e la Società Fiorentina di Mosca.

L'attuale amministrazione della Società Fiorentina di Mosca:

Presidente (dal 17.02.2021) e co-fondatore: Alessio Kara-Murza.

Presidente onorario e co-fondatore: Pietro Barenboim.

Vice-presidenti domestici: Alessandro Zakharov, Boris Meshcheryakov, Maria Mironova.

Vice-presidenti internazionali: Lolita Timofeeva (Italia), Arturo Heath (USA), Michele Trushin (UK).

Il 16 giugno 2016, il cortile rinascimentale di Palazzo Coppini a Firenze (Italia) è stato intitolato a Ekaterina Y. Genieva (1946-2015), il compianto vice-presidente e co-fondatore della Società Fiorentina di Mosca.

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La Società Fiorentina di Mosca è stata fondata il 17 settembre 2001 con l'obiettivo di promuovere e realizzare le idee nobili e i valori del Rinascimento italiano in moderna democratica Russia.